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“Democrazia e sinodalità. La sfida della partecipazione”

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“Democrazia e sinodalità. La sfida della partecipazione” è il tema del convegno che si svolge sabato 7 ottobre 2023, organizzato dai gruppi del Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC) di Piemonte-Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria.

L’obiettivo del convegno è riflettere sulle cause della “crisi della partecipazione” che riguarda, seppur in forme diverse, l’ambito politico e l’ambito ecclesiale.

L’iniziativa mira a proporre soluzioni percorribili e a motivare un impegno costruttivo per rispondere alle urgenze del nostro tempo.

Democrazia in crisi?

I problemi di funzionamento dei sistemi democratici e le critiche crescenti alla loro legittimazione stanno infatti creando squilibri che minano la capacità delle istituzioni pubbliche di rispondere ai problemi emergenti nelle singole nazioni e nelle relazioni internazionali, come dimostrano i recenti conflitti in Ucraina e in diverse aree dell’Africa.

Il senso di appartenenza al cattolicesimo arranca, come emerge dal calo della frequenza alle iniziative religiose e dal difficile ricambio generazionale, oltre che dagli evidenti limiti del governo delle istituzioni ecclesiastiche.

Si tratta di fenomeni che hanno certamente origini lontane e che non riguardano soltanto l’Europa.

Le trasformazioni che stanno cambiando in tempi rapidissimi le società costituiscono, per cristiani e cristiane, una sfida che deve essere raccolta, alla luce del Vangelo, per osservare in modo critico gli sviluppi di questioni decisive e per agire in esse in modo responsabile: dalla “rivoluzione digitale” all’emergenza climatica, dai conflitti per l’egemonia internazionale alle instabilità strutturali dell’economia, dalle migrazioni alle trasformazioni delle identità collettive.

Confronto per capire e agire

La rilevanza di tali questioni interroga l’impegno culturale del MEIC, che invita a riflettere sui fondamenti e sulle forme della convivenza per contribuire al rinnovamento delle comunità. In questo senso, rimangono centrali i riferimenti all’Assemblea costituente e al Concilio Vaticano II.

Questi due eventi fondanti della nostra storia recente hanno mostrato come la condivisione di principi essenziali da salvaguardare e un metodo di lavoro collaborativo abbiano permesso di gettare le basi per rinnovare la “casa comune”.

Il confronto tra posizioni differenti, l’ascolto delle esigenze emergenti dalla società, la volontà di cambiamento, la speranza nel futuro, la capacità di mediazione, il protagonismo femminile e il ruolo delle giovani generazioni sono alcuni degli aspetti che segnalano quanto un cammino comune può realizzarsi soltanto attraverso l’apertura reciproca e la comprensione delle diversità.

Riflettere su democrazia e sinodalità permette di considerare la difficile e indispensabile arte di costruire relazioni non distruttive, ma, al contrario, creative di futuro, costruttrici di solidarietà, garanzia di libertà, generatrici di pace e fondanti la fraternità.

I relatori al convegno “Democrazia e sinodalità”

Il convegno interregionale del MEIC è un’occasione di approfondimento intorno a questi temi.

Il dibattito su democrazia e sinodalità sarà animato dal prof. Filippo Pizzolato (docente di diritto costituzionale all’Università degli studi di Padova) e dalla prof.ssa Monica Quirico (teologa della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e dell’Istituto superiore di scienze religiose di Torino), che solleciteranno il confronto con il pubblico durante le due sessioni moderate dal prof. Renato Balduzzi (Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, già presidente nazionale del MEIC) e dalla dott.ssa Monica Rimoldi (presidente del MEIC di Milano).

Insieme ai saluti del vescovo di Casale Monferrato, mons. Gianni Sacchi, e del presidente nazionale del Meic, prof. Luigi D’Andrea, alle considerazioni introduttive di mons. Luciano Pacomio (vescovo emerito di Mondovì) e alle conclusioni della prof.ssa Marta Margotti (Università degli studi di Torino), le riflessioni proposte durante il convegno saranno messe a confronto con alcune esperienze concrete di sinodalità e democrazia, in grado di suggerire ispirazioni di fondo, motivazioni per l’azione e orientamenti per il futuro.

Il convegno si svolge in presenza a Casale Monferrato, nella Sala dell’Immacolata – “La Vita Casalese”, piazza Luigi Nazari di Calabiana 1.

Sarà poi pubblicato online, anche su questo sito il video della giornata.

Il programma della giornata