D’Andrea: auguri di buon Natale e di un buon 2024, verso l’assemblea nazionale
Care amiche e cari amici,
siamo ormai nell’imminenza del Santo Natale: ancora nei nostri giorni, segnati dalla tragedia della guerra e da tanta sofferenza, un angelo del Signore ci annuncerà “una grande gioia, che sarà di tutto il popolo”, perché ancora oggi ci “è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore” (Lc 2, 11); ancora echeggerà nei nostri cuori e nelle nostre chiese l’inno di “gloria a Dio nel più alto dei cieli” e di “pace in terra agli uomini che egli ama” (Lc 2, 14).
Nelle celebrazioni natalizie, illuminate dall’annuncio di gioia e di pace per la nascita del Signore Gesù, prenderemo congedo dall’anno che si avvia alla conclusione e volgeremo lo sguardo al prossimo 2024. Per quanto riguarda il nostro Movimento, si sta chiudendo il 2023, un anno che non ci ha visto inoperosi.
Accanto a tante iniziative, di livello locale, regionale e interregionale, attraverso le quali abbiamo offerto il nostro contributo al cammino sinodale della comunità ecclesiale italiana ed al dibattito civile e politico del nostro Paese, ricordiamo, nella dimensione nazionale, il Convegno sulla giustizia, che si è svolto a Roma il 24-25 marzo, e la Settimana teologica di Camaldoli, che ha avuto come tema “la cura degli altri”: due occasioni preziose di riflessione comune e di confronto aperto su tematiche (l’istanza di giustizia davanti alla lacerante esperienza del male, l’esigenza di muovere in direzione di forme di giustizia riparativa, l’impegno solidale sul terreno sociale e politico) che abbiamo ritenuto di ampia portata e di cruciale rilevanza, in ambito tanto ecclesiale quanto civile.
Quanto all’anno 2024 che sta per avviarsi, possiamo facilmente prevedere che esso non mancherà di offrirci occasioni di analisi impegnative e di riflessioni critiche: basti solo pensare alle prossime tappe del percorso sinodale, all’evoluzione delle due tragiche vicende belliche che sono in corso ai confini della nostra Europa, alle elezioni europee del prossimo giugno, alla Settimana Sociale dei cattolici che, sul tema della democrazia, avrà luogo a Trieste all’inizio di luglio, ed infine alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, che marcheranno il mese di novembre.
Certamente il MEIC troverà modo di “prendere parola” (per adottare una formula cara al Presidente Lorenzo Caselli) sugli eventi che caratterizzeranno il 2024; e già adesso vi anticipo che l’8 marzo, insieme all’ACI, alla FUCI ed al MIEAC, presso l’Università LUMSA di Roma, rifletteremo su tematiche legate alla cittadinanza europea, mentre alla fine di agosto dedicheremo la Settimana teologica alla “cura del creato”, concludendo il ciclo triennale che ha posto al centro della nostra riflessione appunto il tema della “cura”.
Ma non vi è dubbio che il 2024 del nostro Movimento sarà segnato soprattutto dall’Assemblea nazionale che si terra a Roma, al Carpegna Palace Hotel (che per noi resta la Domus Mariae…), nei giorni 12-14 aprile: se nel pomeriggio di venerdì, 12 aprile, ragioneremo del presente e del futuro (e, se necessario, pure del passato…) della nostra democrazia, esplorando le vie della partecipazione popolare, “tra luoghi fisici e luoghi virtuali”, nelle successive giornate cercheremo di fare – in qualche modo – il “bilancio” del triennio che troverà in quella sede la sua conclusione, tenteremo di delineare le strade lungo le quali impegnarci nei prossimi anni, eleggeremo il nuovo Consiglio nazionale, chiamato a sua volta, come primo adempimento, ad eleggere il/la Presidente per il prossimo triennio.
Naturalmente, invito tutti a rispettare le scadenze temporali e le regole di partecipazione che disciplineranno l’appuntamento assembleare, che ritroverete ancora nella brochure che a questa lettera è allegata; e vi invito anche a procedere al tesseramento per il 2024, secondo la tempistica e le regole che trovate nel nostro sito.
Insieme al nostro nuovo Assistente, don Pino Lorizio, ad Antonio, Guido, Maria e Rosetta vi abbraccio fraternamente e vi auguro un Santo Natale ed un felice Anno nuovo.
Il Presidente nazionale
Luigi D’Andrea
Messina, 20 dicembre 2023