CAMALDOLI 2021 Giacomini: “La nostra identità è stata plasmata dall’ospitalità”

Una contraddizione in termini, quella dell’accoglienza, che però la nostra stessa storia ci impone di risolvere. Bruna Giacomini, docente di Storia della filosofia all’Università di Padova, ha portato alla Settimana teologica di Camaldoli un interessante contributo partendo dalla situazione contingente per arrivare alle radici identitarie della nostra cultura. “Il problema dell’ospitalità è che in qualche modo definisce una situazione aporetica, senza soluzione: da una parte ci sono le istanze etiche, teologiche e anche politiche che ci spingono ad accogliere con la massima apertura tutti quelli che hanno bisogno, dall’altra c’è l’esigenza di responsabilità nei confronti delle comunità che accolgono e nei confronti di chi non è possibile accogliere”. L’accoglienza infatti “finisce sempre per essere limitata dalle possibilità pratiche, dal contesto, dal quadro delineato dalla cultura di approdo, che definisce regole, principi e valori dell’accoglienza stessa”. Ma, come la professoressa Giacomini ha dimostrato nel suo intervento di taglio storico-filosofico, davanti a questa contraddizione ce n’è un’altra: quella per la quale “alla base della cultura classica e alle radici ebraico-cristiane della nostra cultura sta proprio il principio dell’accoglienza”, un paradosso per il quale oggi quando rivendichiamo la nostra identità, “rivendichiamo un’identità aperta, plasmata dall’accoglienza delle altre culture”. Ecco perché è necessario “superare queste contraddizioni trovando un equilibrio”.

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