“Coscienza” è tutta online: digitalizzato l’intero archivio della rivista dal 1947
È online all’indirizzo www.coscienza.meic.net l’archivio integrale della rivista “Coscienza“, la rivista del Meic fondata nel 1947 come organo ufficiale dell’allora Movimento Laureati di Azione Cattolica. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione di promozione sociale Amici del Meic. A curare il progetto è stato Tiziano Torresi, che si è occupato della catalogazione di tutti i sommari e dell’indice degli autori, mentre l’architettura informatica è stata realizzata da Mediacor con il coordinamento di Simona Borello.
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L’archivio ospita in modalità open access la collezione completa della rivista, che ad oggi include 752 numeri tutti disponibili in formato pdf: le annate dal 1947 al 2007 come copie fotostatiche, a partire dal 2008 in versione digitale.
Nel sito è attivo un motore di ricerca per autore e per annata. Sono anche possibili le ricerche testuali all’interno dei sommari, e quindi solo relativamente ai titoli degli articoli e a nomi e cognomi degli autori e non al testo dei contributi.
“Il progetto ha comportato in una prima fase il trasferimento online della collezione della rivista a suo tempo acquisita tramite scansione digitale, su impulso del presidente Carlo Cirotto, e inserita su supporto informatico con la realizzazione di tre dvd”, spiega Tiziano Torresi. “È stata quindi allestita un’apposita sezione del nuovo sito web del Meic, di grande impatto visivo e di semplice fruizione, dove è possibile trovare i pdf di ciascun numero, opportunamente ordinati per annate a partire dal 1947. Soprattutto è stato creato un motore di ricerca che consente di ricercare autori e titoli sui quasi 800 fascicoli della rivista, ciascuno dei quali è stato indicizzato per autore e per articoli, creando in questo modo un database di circa 4.000 occorrenze grazie al quale gli studiosi, i lettori o i semplici internauti potranno esplorare tutta la collezione della rivista”.
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“Un piccolo grande passo”, lo definisce Costantino Mustacchio, presidente degli Amici del Meic: “Un piccolo passo verso la concretizzazione delle finalità dell’associazione, un grande passo rispetto alle risorse su cui l’associazione può ad oggi contare. Il progetto è stato interamente finanziato grazie agli introiti del 5×1000 destinato all’Associazione lo scorso anno e rappresenta solo una prima tappa, seppure di grandissima importanza, per la valorizzazione degli aspetti storici e culturali del Movimento. Un grazie va a quanti hanno contribuito a questo progetto: gli amici finanziatori, Tiziano Torresi, Simona Borello e Mediacor”.
Mustacchio sottolinea con forza come “ogni donazione, ogni firma messa nel 5×1000 serve ed è preziosa: se con pochissimo siamo riusciti a realizzare questo grande progetto che ci sembrava impossibile, in futuro con il sostegno di tanti soci potremo fare molto di più!”.