Pubblichiamo il comunicato del Meic di Potenza in cui il gruppo esprime la propria solidarietà al vescovo mons. Superbo e al presbiterio diocesano, fatti oggetto di accuse dalla trasmissione tv “Chi l’ha visto?” in una puntata sul caso di Elisa Claps.
Il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale-Gruppo diocesano di Potenza, saldamente unito non solo al Pastore, ma anche ai presbiteri dell’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo, condivide il contenuto della nota diffusa dal Presibiterio diocesano il 23 aprile scorso.
Le affermazioni mandate in onda dalla trasmissione “Chi l’ha visto?” (18/04/2012) feriscono non solo i nostri Pastori o alcuni fedeli, ma tutta la nostra Chiesa che, invece, anche nella nostra città, dà continua prova di essere evangelicamente vicina ai più piccoli, ai sofferenti, agli ultimi, nelle vite spese da tanti sacerdoti e laici impegnati.
Insieme al nostro caro Arcivescovo, Mons. Agostino Superbo, intendiamo continuare ad impegnarci, da cittadini cristiani, nella responsabilità civile, nella difesa dei più piccoli, nella ricerca della giustizia, nell’affermazione della verità e nella preghiera, anche all’interno della chiesa della Santissima Trinità, in particolare per tutte le vittime della violenza e dell’ingiustizia.
Il Presidente
Maria Teresa Gino