Quali sono i principali fattori dell’attuale degrado ambientale? Quali le possibili conseguenze? Che cosa possiamo fare, come singoli e come gruppi, per ridurre la nostra impronta ecologica negativa? Come si configura, in proposito, l’impegno dei credenti? Sono interrogativi sempre più urgenti per l’umanità e per la coscienza cristiana, come testimoniano i significativi riferimenti al tema da parte di Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in veritate.
Il gruppo udinese del Meic, incoraggiato anche dall’Arcivevescovo mons. Mazzocato e in sinergia con il Comune di Udine, con l’Università di Udine e con alcune espressioni del mondo associativo ecclesiale e laico, propone “Salvaguardiamo l’ambiente: quali rischi, quali strategie, quali responsabilità?”, un ciclo d’incontri con alcuni autorevoli esperti in questo campo.
Il prossimo appuntamento si terrà venerdì 19 novembre (ore 17.30, Sala Tomadini dell’Università, via Tomadini 30) sul tema “Quali sono attualmente le strategie realisticamente possibili per affrontare le criticità ambientali più urgenti?”. Relatori saranno Edoardo Zanchini, responsabile scientifico di Legambiente, e Marco Iob, referente CEVI del FVG. Modererà l’incontro Savina Deotto.