
In tempo di pandemia la morte si è avvicinata ancora di più a ciascuno di noi. Siamo esposti continuamente alla possibilità di morire, e di morire in solitudine, per colpa di un virus che colpisce nel silenzio e nell’invisibilità. È una novità enorme con la quale fare i conti, specialmente in una società che si percepiva eternamente giovane e forte, e che aveva scientificamente rimosso ogni riflessione collettiva sulla morte. La realtà è di nuovo davanti ai nostri occhi: la morte è una certezza per ogni vivente, ma anche una possibilità sempre aperta. Perché guardando bene Colei che non ha volto, di volti possiamo scoprirne tanti.
NON UN FURTO, MA UN DONO Stefano Biancu
LA MORTE NON HA VOLTO MA NE HA TANTI Cataldo Zuccaro
ALLA VITA BISOGNA FARE SPAZIO Carlo Cirotto
COMUNICARE E' DIFFICILE, ACCOMPAGNARE NECESSARIO Maura Bertini
(contributi apparsi su Coscienza n. 3/2020)