Home Opinioni Fusco Girard a Ostuni: un modello di sviluppo fondato su “4 R”
0

Fusco Girard a Ostuni: un modello di sviluppo fondato su “4 R”

0

di Salvatore Triarico

Gennaio è per i cattolici il mese della pace e tante sono le iniziative promosse nelle varie diocesi. Il 28 gennaio scorso si è tenuto a Ostuni (BR) un importante incontro pubblico sul tema della XLIII Giornata mondiale della pace: “Se vuoi costruire la pace, custodisci il creato”, in cui è intervenuto in qualità di relatore il professor Luigi Fusco Girard, ordinario di Economia ambientale presso l’Università di Napoli e già presidente nazionale del Meic.
L’incontro è stato promosso dal gruppo Meic di Ostuni, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per il Progetto culturale della Cei e con il Centro di cultura diocesano e ha ricevuto una ampia adesione fra associazioni e singoli cittadini (fra cui tanti giovani), i quali hanno apprezzato i contenuti e lo stile della conversazione di Fusco Girard che, come sappiamo, è da tempo impegnato nella ricerca di una nuova via per coniugare economia, ecologia, giustizia e pace. Impegno che è emerso sin dall’inizio della conferenza del professore, quando ha subito precisato che il concetto di sviluppo umano integrale (che comprende anche quello di sviluppo sostenibile), può essere inserito fra i contenuti essenziali del messaggio evangelico e del magistero della Chiesa (dalla “Populorum Progressio” alla “Caritas in Veritate”).
Il relatore ha quindi sottolineato quali sono i principi su cui si deve basare lo sviluppo: dignità della persona; priorità dell’essere sull’avere; relazionalità; bene comune come bussola; creatività; inclusione; unità fra umanità e creazione. C’è bisogno di una nuova consapevolezza, per cui sono senza dubbio necessarie tutte quelle iniziative virtuose che già vengono portate avanti in varie città del mondo; ma è fondamentale anche cambiare i paradigmi culturali e un nuovo modello di sviluppo, in modo da rendere più “resilienti” i sistemi complessi (resilienza culturale). Un modello di sviluppo poggiato sulle “4 R”: risparmio – recupero – rigenerazione – rinnovabili; prendendo atto che il sistema capitalistico che ha prodotto l’economia globalizzata ha esaltato concorrenza e competizione nel produrre e consumare di tutto, a scapito dei legami sociali e delle risorse del Pianeta.
Dopo l’ampia relazione del prof. Girard, l’incontro è stato arricchito dalla brillante comunicazione del dott. Gianfranco Ciola (naturalista) che, supportato da immagini e video, ha mostrato ai presenti alcune originali iniziative a salvaguardia dell’ambiente portate avanti nel nostro territorio.
Fra gli interventi successivi si segnalano quelli di alcuni giovani: la rappresentante dell’Acr, Lia Farina, che ha illustrato le iniziative fatte con i ragazzi nella “Settimana della pace” e il giovane Luca Dell’Atti che, a nome del gruppo di studenti del Liceo scientifico locale, ha illustrato il progetto (premiato a livello nazionale) relativo al disegno di legge approdato in Senato sugli “Incentivi alle politiche ambientali per gli istituti scolastici”.