“Il primato della coscienza” è il tema dell’incontro online che si tiene si tiene venerdi 17 marzo ore 18-20, ed è promosso dai gruppi del Movimento ecclesiale di impegno culturale Meic-Lazio e Meic-Università Sapienza Roma.
Relatore è don/prof. Cataldo Zuccaro, docente alla Pontificia Università Urbaniana e già assistente nazionale del Meic.
Con questo incontro i cammino sui grandi temi del Concilio che il Meic-Lazio ha intrapreso, si arricchisce della riflessione sul primato della Coscienza.
Don Cataldo Zuccaro, professore ordinario di Teologia Morale della Pontificia Università Urbaniana, già assistente nazionale del Meic e offrirà le chiavi di lettura per comprendere il valore e il primato della coscienza per un giusto discernimento.
L’invito è a partecipare e portare le proprie idee e riflessioni.
Per partecipare entrare in Zoom https://uniroma1.zoom.us/j/99043859901 – ID riunione: 990 4385 9901
Presentazione del tema del “primato della coscienza”
“Il discernimento morale costituisce la modalità ordinaria attraverso cui la persona -obbedendo alla propria coscienza- realizza il bene particolare a cui è chiamata.
Ora, davanti ai dilemmi più acuti e talvolta drammatici della vita -per esempio in campo bioetico- non è sempre facile individuare il comportamento più giusto per dare sostanza alla tensione personale verso il bene. Lo slancio verso il bene, concepito inizialmente nella coscienza, esige di essere configurato sulla base delle circostanze reali. Il discernimento non è un capitolo particolare della vita morale, ma costituisce il dinamismo proprio dell’attività di coscienza, chiamata sempre a individuare e decidere il bene autenticamente umano e realmente possibile.
Il riferimento al Vangelo e la vita nuova in Cristo non dispensano il cristiano da questo compito, anzi rappresentano una esigenza maggiore” (da: Le dinamiche del discernimento di Cataldo Zuccaro, Queriniana Brescia, 2022).
Gianfranco Tonnarini