Le linee guida 2011-2014 del Meic
Il Consiglio nazionale del Meic, riunito a Roma il 25 e 26 febbraio scorsi, ha indicato sei punti programmatici come linee guida della propria attività per il triennio 2011-2014. Al centro la riflessione sull’impegno socio-politico del cristiano alla luce del Concilio e del Progetto Camaldoli, il confronto fra le generazioni, l’equilibrio fra livello nazionale e locale, l’apertura alle altre realtà ecclesiali e non, il rinnovamento della comunicazione e l’approfondimento della storia del Movimento. Ecco il documento approvato.
LINEE PROGRAMMATICHE
- Il Movimento, nelle sue diverse articolazioni a livello nazionale e locale, concentrerà la propria riflessione sull’impegno del cristiano nel vasto campo socio-politico alla luce e dell’insegnamento del Concilio Vaticano II e degli orientamenti del Progetto Camaldoli.
L’anniversario dell’assise conciliare, lungi da celebrazioni occasionali o nostalgiche, sarà occasione per promuoverne l’attualizzazione e una sempre più piena realizzazione nel vissuto ecclesiale.
Del Progetto Camaldoli sarà anzitutto opportuno recuperare lo spirito e lo stile di attenzione ai problemi del vissuto del nostro Paese attraverso il lavoro comune dei gruppi locali secondo la modalità che ne ha contrassegnato la felice stesura. - Appare urgente stimolare un confronto tra le generazioni, con la Fuci e con le realtà giovanili, utile a fornire al Movimento le energie essenziali al futuro di una presenza costruttiva e intellettualmente vivace nella Chiesa e nella società.
- Particolare attenzione sarà destinata all’equilibrio tra livello nazionale e livello locale, in spirito di comunione, avendo premura di individuare temi di carattere generale attorno ai quali tutti i gruppi saranno chiamati a confrontarsi nella custodia dell’autonomia dei gruppi stessi.
- Il Movimento curerà un atteggiamento di costante apertura, accoglienza e dialogo con altre realtà all’interno della Chiesa con le quali mettere in cantiere iniziative comuni e anche con realtà non ecclesiali, avendo come bussola la ricerca del bene comune.
- Il Movimento si impegna ad un rinnovamento della propria comunicazione interna ed esterna, valorizzando soprattutto strumenti telematici quali sito web e forum di discussione.
6 Il Movimento, in coincidenza con l’80° anniversario della sua fondazione, si impegna ad affrontare in maniera scientifica lo studio della propria storia:
- con un ricognizione globale e approfondita dei propri archivi centrali, dei quali intende avviare il riordino;
- con la salvaguardia e la promozione degli archivi dei gruppi locali;
- con la indicizzazione della rivista Coscienza.