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Referendum costituzionale: per favore, torniamo a ragionare. Il 9 giugno il convegno Meic

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di BEPPE ELIA
presidente nazionale del Meic

In queste ultime settimane il clima politico si è nuovamente arroventato (e non ne sentivamo davvero il bisogno) per la battaglia sul referendum di ottobre.

Ci sono state alcune affermazioni incaute ad alimentare la discussione, ma ciò che sconcerta è soprattutto l’innegabile tendenza a trasformare ogni occasione in uno scontro personale e ideologico fuori misura e dalle conseguenze imprevedibili.

Ma davvero questo Paese non riesce a ritrovare un tempo di normalità, di confronto (anche conflittuale) sulle idee e sui programmi, in cui ci si ascolti prima di profferire parola, e in cui ci si rispetti al di là delle opinioni e delle collocazioni?

Mi rendo conto della ingenuità di questa domanda, ma forse noi cittadini abbiamo davvero bisogno di ritornare ad un mondo più semplice e in cui le buone relazioni umane abbiano il soppravvento sul debordare di voci alterate, di insulti calcolati, di parole offensive (anche se talvolta nascoste sotto il velo dell’ironia).

Davvero bisogna urlare per farsi ascoltare da un popolo che dimostra di non credere più nella sua classe dirigente?

Mi piacerebbe allora che, in preparazione al prossimo referendum sulle riforme costituzionali, ci si misurasse sul contenuto delle stesse, ci si aiutasse a capire i contenuti dei quesiti referendari, si presentassero pacatamente con chiarezza le ragioni a favore o contro le modifiche che si vogliono introdurre. Vorrei poter votare no al referendum, senza la pretesa che questo significhi un parere negativo verso tutta l’azione di governo o votare sì’, senza con questo avallare tutte le scelte adottate da questo esecutivo.

Ci serve davvero più equilibrio e saggezza: perché un paese frammentato e litigioso difficilmente riesce a superare i suoi momenti difficili.

RIFORME E REFERENDUM: IL MEIC NE PARLA IL 9 GIUGNO A ROMA

E’ proprio con l’intento di promuovere un confronto sul referendum che sia pacato, chiaro e centrato sui contenuti che il Meic organizza un convegno di approfondimento sulla riforma costituzionale e le sue implicazioni.

L’iniziativa si terrà a Roma giovedì 9 maggio alle ore 17 presso l’Aula A dell’Istituto di Igiene dell’Università di Roma La Sapienza (ingresso da piazzale Aldo Moro 5, edificio CU015 “Sanarelli”, vedi mappa).

All’incontro parteciperanno: Francesco Clementi, professore associato di Diritto pubblico comparato all’Università di Perugia; Giovanni Tarli Barbieri, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Firenze; Luigi D’Andrea, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Messina e vicepresidente nazionale del Meic; Vito D’Ambrosio, già Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione e vicepresidente nazionale del Meic.

Il convegno è naturalmente aperto alla partecipazione di tutti: confidiamo particolarmente nella presenza dei gruppi Meic di Roma e del Lazio e di tutti i soci che hanno la possibilità di raggiungere più facilmente Roma.

In allegato la locandina con il programma completo.

La locandina con il programma