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Anna Civran è tornata alla Casa del Padre

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Ieri, 8 novembre 2016, è scomparsa dopo una lunga malattia Anna Civran. I funerali si terranno venerdì 11 presso la chiesa di Santa Maria delle Fornaci, alle ore 11. Domani, giovedì 10, dalle 15 alle 18, verrà allestita la camera ardente presso l’Ospedale di Santo Spirito.

IL CORDOGLIO DELLA PRESIDENZA

Cari amici,
vi comunichiamo con grande tristezza che Anna Civran è tornata alla casa del Padre.
Vi invitiamo ad unirvi alle nostre preghiere per la sua anima mentre tutti testimoniamo la nostra affettuosa vicinanza alla sorella Ines.
Il Meic saprà onorare l’eredità e la memoria di una grande protagonista del movimento e del laicato cattolico.

La Presidenza nazionale del Meic

CHI ERA ANNA CIVRAN

Maria Civran nasce a San Vito al Tagliamento (Ud) il 14 giugno 1924 ed è battezzata con il nome di Anna, con il quale sarà sempre identificata. Nel 1936, per il lavoro del padre, si trasferisce con la famiglia a Jesi (An), dove compie gli studi secondari. Iscrittasi all’Università di Urbino, nel 1949 si laurea con Gustavo Bontadini, discutendo una tesi su Esistenzialismo e spiritualismo nella filosofia francese contemporanea. Gabriel Marcel. Nel periodo degli studi, partecipa alle attività del gruppo di Jesi della Federazione universitaria cattolica italiana (Fuci), assumendo responsabilità a livello locale, poi regionale e infine, da laureata, come consigliere nazionale. In ambito fucino e poi del Movimento laureati di Azione cattolica (Ml), conosce significative figure di sacerdoti, decisivi per la sua formazione e per i suoi impegni ecclesiali, come Emilio Guano, Franco Costa, Lorenzo Vivaldo, Luigi Maverna, Clemente Ciattaglia, Enrico di Rovasenda, Antonio Zama, Pino Scabini.
Inizia, quindi, l’insegnamento di materie letterarie in diverse sedi di scuole secondarie superiori delle Marche. Nel 1967 ottiene un comando annuale presso l’Istituto romano per la storia d’Italia dalla Resistenza al fascismo. Nel 1968 è traferita al liceo classico «Dante» della capitale, dove resterà fino al pensionamento nel 1989. Nel periodo della sua docenza, si interessa attivamente alle problematiche della scuola, specialmente della riforma della secondaria superiore, collaborando con associazioni professionali e istituzioni.
Nel 1967 è nominata vice-presidente del Movimento laureati, partecipando al processo di riforma degli statuti dell’Azione cattolica italiana. Nello stesso incarico, Civran è coinvolta, dopo la sua trasformazione, nel Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) per il triennio 1980-1983 e poi ancora per quello 1993-1996. Fino al 2000 è invitata alla presidenza nazionale del Meic in virtù dei diversi incarichi ricevuti. In particolare, cura le settimane di cultura religiosa, divenute in seguito di teologia; si occupa della promozione delle settimane ecumeniche; assume la responsabilità dell’iniziativa di Malmantile. A lungo, inoltre, in rappresentanza del Ml e del Meic, fa parte della Consulta nazionale delle associazioni laicali (divenuta in seguito Consulta nazionale delle aggregazioni laicali), all’interno della quale ha modo di approfondire il ruolo del laicato associato nelle trasformazioni legate all’attenzione del Concilio. Collabora costantemente alla rivista del movimento «Coscienza».
L’8 novembre 2016 muore a Roma, dopo una lunga malattia.