10 Gennaio 2018
E’ in corso la campagna per l’adesione 2018 al Meic. Un momento importante per riflettere sulle ragioni della propria scelta di presenza e partecipazione nel Movimento, una scelta anche da testimoniare agli altri.
Anche per questo, sul nostro sito, ogni settimana, chiederemo a un socio di raccontarci la sua adesione. La prima voce che ospitiamo è quella di Marco Casagrande (grazie!), trent’anni, del gruppo Meic di Bologna.
Formazione, Parola e tanta umanità
di MARCO CASAGRANDE
Meic Bologna
La mia adesione al gruppo Meic è sostanzialmente motivata dal fatto che durante gli anni della formazione universitaria ero iscritto al gruppo Fuci. Dopo la laurea – essendo ormai uscito da questo gruppo – desideravo trovare un punto di incontro che ricalcasse almeno in parte il metodo di lavoro e di spiritualità proposto dal gruppo universitario.
Grazie ad alcuni conoscenti sono stato introdotto al Meic. All’interno di questa associazione ho avuto la possibilità di incontrare numerosi ex fucini, nonché altre persone desiderose di studiare, riflettere, dialogare, pregare e condividere le idee in uno spirito costruttivo e dialogico.
Soprattutto ho apprezzato il discorso della formazione di tutti i componenti, vale a dire la possibilità di crescere nella conoscenza di tanti aspetti della vita, fornendo contenuti, idee per integrare la propria personalità. Un altro aspetto che ho particolarmente apprezzato è la dimensione spirituale biblica: all’interno del gruppo ci sono momenti dedicati allo studio, alla riflessione e alla preghiera partendo da brani biblici; si ha la possibilità di conoscere il messaggio racchiuso in essi facendo sì che esso divenga orientamento per la propria vita attraverso il metodo della lectio divina.
Da ultimo non posso dimenticare l’amicizia e la solidarietà che si vivono in gruppi come questi: sempre ho trovato persone con cui costruire buone relazioni che arricchiscono di tanta umanità la propria esistenza.