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ANDRIA Agguato al parco giochi: anche il Meic in marcia per la legalità

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C’è un silenzio che uccide. Ma c’è anche un silenzio che risveglia la vita. Ed è per promuovere questo “silenzio vivo” che lunedì prossimo, 1° luglio, a partire dalle 20.30, si terrà ad Andria una marcia silenziosa per la legalità. L’iniziativa – promossa dal Forum di formazione all’impegno sociale e politico della diocesi di Andria “per gridare ad alta voce da che parte stare” – vuole essere una risposta concreta agli ultimi gravi episodi di violenza in città. Lunedì scorso, alle 21.40, a ridosso del parco cittadino, due uomini a volto coperto, in sella a uno scooter, hanno ripetutamente sparato contro due uomini. Uno di loro è morto, l’altro è rimasto gravemente ferito. “Quando la criminalità spara innanzi a bambini e genitori, in luoghi abitati dall’ordinaria quotidianità – affermano gli organizzatori della marcia – mostra alla società che è più forte delle istituzioni. Lancia un segnale chiaro e forte: qui comandiamo noi. Una sorta di braccio di ferro tra l’illegalità e la legalità. Ora tocca alla parte buona della città prendere posizione e sollevare il vento della legalità lungo le strade della nostra amata Andria”. La marcia per la legalità – sostenuta dal vescovo mons. Luigi Mansi e promossa di concerto con il Meic di Andria, l’Azione Cattolica diocesana, la biblioteca S. Tommaso d’Aquino e l’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro – prenderà il via da piazza Umberto I e alle 21.40 (all’ora in cui c’è stata la sparatoria) il gruppo farà sosta davanti all’ingresso principale dello stadio cittadino e si fermerà sul luogo della sparatoria, dove sarà un letto sull’impegno civico e sulla legalità. “L’invito – sottolineano gli organizzatori – non è rivolto solo alle associazioni ecclesiali, ma anche alla realtà extra-ecclesiali, movimenti e associazioni del territorio, nonché a tutti i liberi cittadini e cittadine. Non si può essere indifferenti!”.

(fonte: Agensir)