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SARDEGNA. Autonomia differenziata? Il caso Sardegna.

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Autonomia differenziata. Su questo tema la Delegazione regionale MEIC della Sardegna organizza un convegno sabato 17 giugno 2023 a Sorradile, borgo piccolo ma vivace sulle sponde del lago Omodeo.

Si è deciso di affrontare questo argomento perché, in una terra un cui l’autonomia è stata nel tempo desiderata, ottenuta, vissuta e talvolta tradita, il Decreto Calderoli apre una nuova era in cui le lacerazioni e il divario economico e sociale tra Sardegna e penisola, tra Nord e Sud rischiano di diventare insanabili.

Autonomia differenziata: le domande

Ci vogliamo chiedere se questa legge produrrà il perseguimento del bene comune, se uguali diritti saranno garantiti, come recita la nostra Costituzione, se l’Italia sarà capace di mantenere la sua unità, se non si rischi l’ingiustizia di “fare parti uguali tra disuguali”, come forse anche a questo proposito direbbe don Milani. E, ancora, se invece ci saranno spazi per nuove opportunità per tutti, dando finalmente attuazione ai Livelli Essenziali di Prestazioni in tutti i campi.

Sorradile, peraltro, è in scala la rappresentazione plastica delle specificità della Sardegna, ma anche dei problemi che rischiano di strangolarla: una storia antichissima, un paesaggio straordinariamente bello, una tradizione enogastronomica da preservare, una popolazione molto longeva e ospitale, e di contro uno spopolamento che neppure l’inventiva degli abitanti riesce ad arginare, difficoltà oggettive nei trasporti, nella sanità, nella scuola, nel lavoro.

Gli interventi

I saluti del sindaco Pietro Arca, dell’arcivescovo di Oristano mons. Roberto Carboni, della delegata regionale MEIC Luisanna Usai apriranno il convegno, coordinato da Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sardegna.

I primi relatori saranno:

  • Maria Agostina Cabiddu, ordinario di Diritto Pubblico al Politecnico di Milano,
  • Pietrino Soddu, già Presidente della regione Sardegna e storico interprete e difensore dell’Autonomia sarda, nell’arco dei suoi numerosi mandati politici.

Nella successiva Tavola rotonda si confronteranno sulle possibili conseguenze del ddl nella Sanità, nell’Istruzione, nei Trasporti, nell’Ambiente, esponenti di di grande valore del mondo accademico e politico quali

  • Maria Del Zompo, Ordinario di Farmacologia all’Università di Cagliari e Rettore emerito della stessa Università,
  • Francesco Pigliaru, Ordinario di Economia Politica presso l’Università di Cagliari e già Presidente della regione Sardegna, e
  • Tore Cherchi, piu volte parlamentare e amministratore.

Segue dibattito.

Il programma prevede il pranzo, rigorosamente a km 0, quindi una passeggiata guidata, o, se possibile, una gita in gommone sul lago Omodeo.