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Tortona. L’ultimo saluto a Maria Scabini, sorella di “don Pino”

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Don Pino e Maria Scabini
Don Pino e Maria Scabini

Si sono svolti sabato 15 aprile, nella chiesa di Brallo (PV), i funerali di Maria Santina Scabini (classe 1933), la sorella di Mons. Giuseppe Scabini – don Pino – assistente ecclesiastico del MEIC nazionale dal 1995 al 2000 e dal 2001 al 2009 (anno della morte) del Gruppo di Tortona, sua diocesi di origine.

Maria, presenza discreta accanto al fratello Pino

Maria ha speso la propria vita interamente per la Chiesa, in un servizio tanto nascosto ed umile, quanto generoso e prezioso, accanto a molti giovani preti, in particolare della Comunità del Pontificio seminario lombardo in Roma, dove aveva seguito, fin dagli anni ‘60-70, don Pino, chiamato ad esserne il direttore spirituale, e ancora tra il 1983 e il 2000, quando il fratello era diventato preside dell’Istituto Ecclesia Mater presso la Pontificia Università Lateranense.

Anche a Tortona, Maria è stata una presenza, discreta ma indispensabile, accanto a don Pino, sia quando ebbe l’incarico di parroco a San Matteo (anni 1976-83), sia quando rientrò in Diocesi nel 2000 e fu preside dello Studio Interdiocesano di Teologia (SIT), contribuì a fondare l’Istituto Diocesano per la formazione dei diaconi permanenti, si dedicò al Gruppo Meic; poi si stabilì definitivamente a Pregola.

A Pregola una via intitolata a don Pino Scabini

Qui, nella grande casa di famiglia, posta lungo la via che nel 2020 la locale Amministrazione comunale ha deliberato di intitolare proprio a mons. Scabini, ogni estate e con continuità durante gli ultimi anni di don Pino, hanno trovato sempre squisita ospitalità preti e laici, vescovi e famiglie, gente semplice e persone dalle importanti responsabilità, amici romani e tortonesi, compaesani pregolesi; Maria nutriva, letteralmente, con la sua disponibilità, e “condiva”, metaforicamente, con la sua naturale sapienza,queste relazioni del fratello. Dopo la sua morte, è stata un’intelligente custode della sua memoria.

Maria, una vita vissuta nella fede

Sempre sobriamente elegante, garbatamente determinata quanto appassionatamente misurata, Maria ha offerto una esemplare testimonianza di dedizione a Cristo e alla Chiesa nella quotidianità di una vita silente, vissuta con la semplicità e la forza delle sue amate montagne, guardando le quali chissà quante volte, soprattutto da quando era provata da una malattia gravemente invalidante, nella fede avrà esclamato: “Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra” (Sal 121).

Ora il corpo mortale di Maria riposa accanto a quello di don Pino, nel piccolo cimitero montano della natia Pregola (frazione di Brallo), in attesa della Resurrezione; la sua anima vive in Dio, mentre il grato ricordo della testimonianza di entrambi resta nel cuore di chi ha avuto la grazia di conoscerli.

Meic – Tortona