di SAVERIO SGARRA
vicepresidente del Meic
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Ferma e dura è la condanna del Movimento ecclesiale di impegno culturale degli scontri con le forze dell’ordine, avvenuti nel centro di Roma sabato 9 ottobre, provocati da una parte dei manifestanti, e culminati nell’assalto alla storica sede nazionale della Cgil alla quale va tutta la nostra solidarietà.
I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori; qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza, restando evidente che il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione. Quando le manifestazioni degenerano in violenza non è più fecondo dissenso ma inaccettabile attacco di squadristi organizzati.
Gli scontri di Roma, ancora una volta, ci richiamano tutti, credenti e non, al dovere di partecipare alla vita democratica del nostro Paese, con contributi di pensiero, di presenza e vigilanza critica. Per tale via si radica sempre più profondamente la coscienza democratica, si tutelano i diritti fondamentali e si consolida, nella legalità, la nostra esperienza democratica, tramite l’effettivo esercizio dei diritti di cittadinanza. La via maestra per realizzare i valori di civiltà, di libertà, e per costruire un Paese coeso e solidale è e resta quella indicata dalla nostra Costituzione, e si risolve nella pratica quotidiana del dialogo.