Il saluto di Elia: “Grazie Meic, luogo di amicizia e comunione”
La Conferenza episcopale italiana ha nominato Luigi D’Andrea nuovo presidente del Meic per il triennio 2021-2024.
Desidero esprimere il mio augurio più vivo a Luigi che ha accettato questa responsabilità in un momento di grande rinnovamento della vita del movimento, pur nella fedeltà ad una storia importante nella vita della Chiesa e della società italiana.
E vorrei dire il mio grazie a tutti gli amici del Meic, che hanno accompagnato il mio servizio associativo, nei gruppi locali, nelle delegazioni regionali, nel Consiglio e nella Presidenza nazionale.
L’ho detto in Assemblea, e mi piace ripeterlo in questo momento di commiato, che il Meic è stato per me, anche nei momenti di fatica e di qualche tensione, un luogo in cui ho sperimentato l’amicizia e la comunione ecclesiale, e ho capito quanto profondo fosse per molti il bisogno di testimoniare il Vangelo in un tempo che domanda di essere dentro i processi di rinnovamento della Chiesa così fortemente voluti da papa Francesco e dentro i dinamismi sociali e culturali di un’epoca in radicale cambiamento.
Vorrei scusarmi per non essere riuscito a fare quanto pure mi ero ripromesso, per le incertezze e gli errori, talora per la mia inadeguatezza rispetto alla complessità delle sfide che ho dovuto affrontare.
Sono certo che Luigi abbia doti umane, spirituali e culturali per guidare il Meic lungo i sentieri che l’Assemblea nazionale ha indicato. Ci saranno in questo triennio importanti momenti in cui il movimento dovrà mettere in gioco tutte le sue competenze e il suo spirito di apertura al futuro.
Davvero tanti auguri Luigi, e auguri a tutti voi, amiche e amici carissimi.
Il Signore vi accompagni e vi faccia dono del suo Spirito.
Beppe Elia