La Delegazione regionale del Meic della Sardegna ha promosso a Oristano il 16 marzo scorso il convegno “I cristiani davanti alla crisi. Un contributo di idee per la Sardegna del futuro”.
L’iniziativa si è posta in naturale continuità con il Convegno regionale “Cattolici e politica. Un laboratorio per la Sardegna”, promosso dalla Delegazione regionale del Meic ad Oristano nel 2012.
La crisi strutturale che stiamo attraversando è stata analizzata negli aspetti economici, politici, sociali, culturali, con lo sguardo del cristiano, che cerca di interpretare i “segni dei tempi”; ma soprattutto ci si è interrogati su possibili, concrete, vie d’uscita.
Il convegno ha voluto chiamare a raccolta tutte le forze vitali dell’associazionismo di ispirazione cristiana in Sardegna (ecclesiale, culturale, sociale, sindacale, politico) e il mondo del volontariato, aprendosi anche a quanti si riconoscono nei valori della cittadinanza, del bene comune, del servizio, con l’obiettivo di aprire nella società civile un dibattito teso a individuare prospettive nuove, che diano risposte concrete alla crisi e alla preoccupante situazione di stallo che ne consegue, promuovere tra le Organizzazioni e le Associazioni di ispirazione cristiana, e non, la cultura del fare rete, stimolare la creatività, anche sull’esempio di buone pratiche replicabili, in particolare nel campo della sostenibilità e del sostegno al disagio, e infine mettere a disposizione delle Istituzioni, preposte all’attuazione di programmi di sviluppo, il contributo di idee che saremo capaci di elaborare.
Relatore del convegno è stato il professor Luigi Alici, ordinario di Filosofia Morale presso l’Università di Macerata, già Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica, che anche di recente si è occupato autorevolmente del tema: a lui è stato affidato il compito di indicare le coordinate per la discussione e il confronto possibile tra diverse realtà ecclesiali, sociali, politiche.
Sono seguiti tre interventi volti a delineare le necessità e le risorse della società sarda, con cui deve necessariamente misurarsi l’agire, privato o pubblico, soprattutto quando sia radicato nella fede: hanno parlato Davide Carta, consigliere comunale di Cagliari, che ha messo a fuoco la situazione della gestione politico-amministrativa; Salvatora Cottone, presidente dell’AIMC di Nuoro, che si è soffermato sulle problematiche della formazione e dell’educazione; Oriana Putzolu, segretaria generale della CISL, che ha offerto un quadro delle prospettive del mondo del
lavoro in Sardegna.