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Don Elio, uomo del dialogo

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19 Agosto 2015

Don Elio mi ha insegnato che cosa vuole dire “dialogare” perché lui era il dialogo fatto persona.
Al Centro Ecumenico San Martino di Perugia ci ha fatto capire come occorra dialogare con tutti, partendo da casa nostra cioè dialogare tra noi cattolici per poi passare a dialogare con le altre confessioni cristiane fino alle altre religioni. Ma questo dialogo non era un semplice chiacchierare, era un andare in profondità delle cose. Era solito dire che occorreva andare in profondità per andare all’essenziale. Se tutte le Chiese cristiane fossero andate all’essenziale si sarebbe esaurita la causa ecumenica.

Grazie don Elio perché ci hai insegnato con la tua competenza di maestro dell’ecumenismo ad avere larghezza di vedute nella franchezza evangelica di dirsi le cose come stanno senza pregiudizi, senza infingimenti, senza ipocrisie, senza formalità.

Don Elio ogni lunedì pomeriggio alle 18 si trovava al Centro Ecumenico che lui ha fondato alla metà degli anni ’60 sull’onda del Concilio Vaticano II. In tali riunioni oltre che a sviscerare i problemi dell’ecumenismo ci ha insegnato anche a pregare per la causa dell’unità della Chiesa. Quindi egli oltre che essere un uomo di studio era anche un uomo di preghiera assidua.

Quest’opera di formazione instancabile l’ha continuata anche al di là del Centro Ecumenico perché ha fondato una rivista “Una Città per il Dialogo” che da più di 50 anni raggiunge amici al di fuori di Perugia, continuando fuori della città quel dialogo che è iniziato tra le mura della ex Chiesa di San Martino al Verzaro sede del centro ecumenico.

Don Elio con i rappresentanti della religione ebraica e musulmana di Perugia spesso veniva chiamato anche al di fuori del Centro Ecumenico a dialogare con gli studenti nelle scuole per testimoniare attraverso il dialogo con questi fratelli delle altre religioni la santità di Dio, oppure con i fratelli delle altre Chiese Cristiane (protestante e ortodossa) a dare l’annuncio della Buona Novella. Questo era l’essenziale ed era essenziale per lui!

Ci credeva talmente nel dialogo che tra le ultime sue creature si può annoverare anche il Consiglio Ecumenico di Chiese Cristiane di Perugia. Egli ha contribuito fortemente alla sua costituzione. Ora a Perugia, oltre al Centro Ecumenico, c’è anche questo Consiglio Ecumenico in cui i rappresentanti ufficiali delle diverse Chiese di Perugia (Cattolica, Valdese, Avventista, Ortodossa romena, Ortodossa russa, Ortodossa greca) si incontrano e dialogano con il metodo che Don Elio ha insegnato.

Caro don Elio ci hai lasciato molto e noi continueremo l’opera che tu hai iniziato a maggior gloria di Dio!

Annarita Caponera

Centro Ecumenico San Martino di Perugia

Presidente del Consiglio Ecumenico delle Chiese Cristiane di Perugia

Gruppo Meic di Perugia