Morselli: “Qui a Camaldoli giornate modello per le relazioni tra ebrei e cristiani”
Tra “Le religioni nella città” messe a tema dalla Settimana teologica del Meic questo pomeriggio è stato il turno dell’ebraismo: a intervenire è stato il professor Marco Morselli, vicepresidente dell’Associazione di amicizia ebraico-cristiana. “Abbiamo vissuto a Camaldoli giornate che rappresentano un modello di quello che potrebbero essere le relazioni tra ebrei e cristiani – ha detto Morselli – o un’anticipazione di quello che saranno. Scendendo nelle nostre città e nei nostri paesi dovremo rimettere indietro le lancette dell’orologio messianico”.
Al termine della sua relazione, (disponibile in fondo alla pagina) il teologo ha auspicato un incremento delle “occasioni di dialogo ebraico-cristiani. Ci vuole maggiore conoscenza reciproca e maggiore confronto, ma questo può avvenire soltanto sviluppando maggiori occasioni di incontro. Sarebbe l’ideale se il clima di dialogo che sperimentiamo a Camaldoli, sia oggi che durante i ‘Colloqui’ organizzati dai monaci in dicembre, ci fosse anche altrove”.
I lavori della Settimana proseguiranno domani accendendo i riflettori sull’induismo. Ospite sarà il professor Paolo Trianni della Pontificia Università Gregoriana.
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