E’ stato presentato in collaborazione con il Meic di Crotone il volume “Dio esiste. La sesta via critica alla critica di Kant”, Ursini Edizioni, del teologo Francesco Papaleo.
L’Autore, cultore della filosofia tomista, confrontandosi con chi nella teologia sostiene unità di filosofia e teologia, e soprattutto con aspetti della filosofia kantiana e del pensiero scientifico, individua il vulnus creato alla dimostrabilità dell’esistenza di Dio, attraverso le famose cinque vie di S. Tommaso, dalla rivoluzione copernicana di Kant, che va sotto il nome di “criticismo”. In realtà, e al di là del discutibile fondamento epistemologico della critica kantiana, che l’Autore contribuisce a smantellare con la coerenza dei principi della filosofia perenne, il fianco prestato da S. Tommaso alla critica di Kant, che lo accusa di avere ben presto lasciato la via “cosmologica” della dimostrazione per riprendere surrettiziamente la via “ontologica”, è individuabile e individuata dall’Autore nel medio dimostrativo, che in S. Tommaso , si, intuito, e tuttavia non è sviluppato e soprattutto non è usato come principio architettonico della sua dimostrazione, ciò che presterà il fianco alla critica kantiana. Con questo lavoro l’Autore individua ed esplicita quel medio dimostrativo- per questo definito “Sesta Via” o “Via del Regresso” materiale e formale- e ne fa il cuore del procedimento dialettico, con cui senza possibilità di accuse di abbandono di percorso, tiene salda la via “cosmologica” che arriva necessariamente a concludere all’esistenza dell’Ente Creatore, che tutti chiamano Dio. Conclusivamente, l’Autore porta altresì, come corollario, uno specifico contributo di sviluppo sulla ingarbugliata questione di distinzione o identità tra essenza ed esistenza, foriero di un altro possibile “sconquasso metafisico”, al pari di quello prodotto da S.Tommaso stesso, presso il quale però il procedimento teologico è rimasto intrecciato con quello filosofico, dando così luogo a contraddittorie interpretazioni.
Il volume può essere richiesto tramite fax allo 0961-782928, oppure una e-mail all’indirizzo: ursini@ursiniedizioni.it