Riparte domenica 29 gennaio, dalle 17 alle 19, presso la parrocchia di San Giovanni Battista di Parma, l'iniziativa del "Laboratorio di Formazione" dell'Azione Cattolica di Parma e del MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale), il ciclo di incontri rivolto in primis alla comunità cristiana ma aperto ad ogni contributo.

Il titolo di questa edizione è "Con gli occhi aperti", a sottolineare l'importanza di una lettura profonda degli avvenimenti che stanno segnando questi tempi e una conseguente assunzione di responsabilità. "Occhi aperti", dunque, sulla società locale e nazionale (29 gennaio), sul mondo dell'informazione e i suoi riflessi sul nostro modo di vedere le cose (domenica 26 febbraio, Corpus Domini), sulle scelte da compiere nella comunità cristiana (domenica 18 marzo, parrocchia di Colorno).

L'incontro di domenica 29 gennaio sarà dunque dedicato a una riflessione sulla situazione di Parma e, più in generale, italiana, intorno ad alcune domande: cosa è successo? Cosa è cambiato nel nostro modo vivere, di relazionarci, nell' atteggiamento verso la ‘cosa pubblica'? Perché va in crisi la fiducia, in particolare in chi ha un ruolo o in chi amministra? Come recuperare l'etica nello svolgere la propria attività? Come evitare di "assuefarsi" o di chiudersi nel pessimismo, per "reagire" invece in modo costruttivo e responsabile? Questioni che hanno forte correlazione con i contenuti del recente Messaggio del Vescovo Mons. Solmi per la festa di S.Ilario.
La riflessione verterà in particolare su alcuni ambiti - società e politica, sviluppo della città, economia, famiglia - grazie all'intervento di quattro invitati: Eugenio Caggiati (Circolo Il Borgo), Paolo Giandebiaggi (Facoltà di Architettura), Alberto Chiesi (imprenditore e Presidente UCID), Margherita Campanini (Presidente Famiglia Più). Nello stile proprio di un laboratorio, ci sarà spazio per domande ed interventi dei partecipanti.

Informazioni: www.azionecattolicaparma.com, info@azionecattolicaparma.com - 333.9163072. Meic: 335.8350639

(comunicato stampa a cura del Meic di Parma)