A che punto è il cammino ecumenico? È possibile il dialogo tra le religioni? Quali sono i punti di contrasto ancora esistenti tra le diverse confessioni cristiane? Le religioni sono portatrici di violenza o strumenti di pace?

Per rispondere a questi interrogativi, il MEIC di Torino organizza martedì 21 gennaio, alle 21, un dibattito che si inserisce tra le iniziative della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.

L'incontro, che si svolgerà a Torino, nella sala di Corso Matteotti 11, vedrà la partecipazione di Maria Adele Valperga Roggero, che proporrà una riflessione sull'attualità dei documenti conciliari Nostra Aetate e Unitatis Redintegratio, dedicati a questi temi. Proprio il ruolo importante che oggi le religioni possono svolgere nella costruzione di una pacifica convivenza tra i popoli rende urgente capire quale direzione sta seguendo il movimento ecumenico.

Interverranno nel dibattito Luca Rolandi e Maria Bottiglieri per presentare alcuni aspetti dell'ecumenismo dei papi Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, ai quali hanno dedicato due libri appena pubblicati dalla casa editrice Anordest (La santità di Giovanni XXIII e La santità di Giovanni Paolo II). Anche se il dialogo tra le religioni è stato spesso contrastato (come accadde ai profetici gesti di apertura compiuti da Roncalli e Wojtyla), l'asprezza dei conflitti attuali - dalla Siria all'Afghanistan, dall'Iraq al Sud Sudan - sollecita tutti a trovare occasioni di conoscenza e di incontro tra le fedi.