Nella notte tra il 1 e il 2 agosto è morto, dopo una lunga malattia, Guglielmo Minervini. Amico del Meic, nel novembre prossimo sarebbe stato uno dei relatori al nostro Convegno nazionale di Caserta.

55 anni, sposato con due figli, Minervini era attualmente consigliere alla Regione Puglia, dopo esserne stato per dieci anni assessore alla trasparenza, alla cittadinanza attiva e alle politiche giovanili (con una parentesi alle infrastrutture). Tra le tante cose, è stato l'ideatore di "Bollenti Spiriti", il programma che ha permesso a migliaia di giovani pugliesi di diventare protagonisti di esperienze di formazione, innovazione, impresa e lavoro con il sostegno della Regione. A lungo sindaco di Molfetta, la sua formazione affonda le radici negli anni dell'episcopato di don Tonino Bello: a partire dall'esperienza accanto al vescovo pugliese Minervini ha vissuto una lunga stagione di impegno sociale e civile per la pace e in favore degli ultimi, culminata con la fondazione e la direzione della casa editrice La Meridiana.

Ecco il messaggio che il Meic nazionale e pugliese ha inviato alla famiglia.

La Delegazione regionale e i Gruppi della regione Puglia con la Presidenza e il Consiglio nazionale del MEIC Vi esprimono il dolore profondissimo per la perdita prematura del carissimo Guglielmo, uomo mite e accogliente. Di Lui il Movimento porterà sempre la memoria del politico integerrimo, illuminato, dallo spessore intellettuale non comune, che ha amato veramente la sua Terra ed il Paese, spendendo la sua vita prendendosene cura, costantemente ispirato dalla sua grande fede, dall'insegnamento di don Tonino Bello e dal senso di giustizia. 
A Guglielmo, nel momento in cui conclude il suo viaggio terreno, il MEIC rivolge la sua gratitudine immensa per tutto il percorso fatto insieme che ancora avrebbe avuto un ulteriore importante tappa nel Convegno nazionale che si terrà a Caserta nel novembre prossimo. AssicurandoVi che mai mancherà il suo ricordo nelle nostre preghiere, Vi abbracciamo forte.