Nota della Presidenza nazionale del Meic sulle prossime elezioni regionali

Le ormai imminenti elezione regionali si svolgeranno in uno dei momenti più difficili della storia del nostro Paese, caratterizzato dalla pericolosa compresenza di molteplici fattori di rischio: la peggiore crisi economica dal secondo dopoguerra, l’interminabile processo di transizione del sistema politico traumaticamente avviato con l’esplosione di Tangentopoli nel biennio 1992-94, l’accentuazione della conflittualità tra soggetti istituzionali, il generale offuscamento di fondamentali evidenze etiche, segnalato anche dall’impressionante crescita della corruzione di recente denunciata dalla Corte dei Conti.
In un contesto così difficile, il Meic raccomanda di non cedere alla tentazione del disinteresse per la cosa pubblica e del disimpegno etico, e dunque a recarsi alle urne assumendosi l’onere di una scelta consapevole, frutto di una lettura intelligente della complessa realtà del Paese, nonché dei programmi e dei candidati presentati dalle diverse forze politiche per il governo delle Regioni, alla luce dei principi presenti nella dottrina sociale della Chiesa e del ricco patrimonio di valori contenuti nella Carta costituzionale.