Il MEIC monregalese prosegue il percorso di riflessione martedì 14 aprile 2015 alle ore 20.45 presso l'Oratorio della Parrocchia del Ferrone a Mondovì. L'ingresso è libero e aperto a tutti.

"Mai come nei momenti di crisi si avverte forte l'esigenza di cambiamento", scrive il gruppo nel comunicato di presentazione del prossimo incontro. "Ma mai come nei momenti di crisi siamo smarriti sul significato da dare al cambiamento tanto agognato. Marco Guzzi, acuto osservatore del nostro tempo e guida al percorso MEIC di quest'anno, invita innanzitutto ad un'analisi critica ed accurata della storia che ci precede, per comprendere a fondo da dove arrivino le nostre istanze di mutamento".

"Forse è giunto il tempo che la vera rivoluzione si faccia non più con le spade e con i fucili, o con gli attacchi informatici o dei droni", continua il comunicato, "ma con la trasformazione radicale della sostanza umana. E possiamo farlo innanzitutto portando a conseguenze estreme, cioè profonde, la relazionalità che ci costituisce fin dall'origine, per cui stare al mondo è possibile solo come impegno di reciproca cura, fino in fondo. Potremo iniziare a vedere spiragli di luce se ciascun Io-egocentrato imparerà a riconoscersi come Io-in-relazione-amorevole come verità ultima di sé, liberando finalmente quella spinta alla trasformazione che lo abita".

Martedì 14 aprile a guidare la discussione sarà il teologo prof. Duilio Albarello (direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano), nel ruolo di assistente ecclesiastico del MEIC monregalese, che metterà a disposizione la sua conoscenza come punto di raccordo tra i contributi dei presenti.