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E' morto don Elio Bromuri

18 Agosto 2015

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Lunedì 17 agosto è tornato alla Casa del Padre don Elio Bromuri, uomo e presbitero di grande cultura e sensibilità umana, storico assistente del Meic di Perugia e delle delegazione umbra. La scomparsa, scrive in un comunicato l'Arcidiocesi perugina, è avvenuta al termine di "una grave malattia, che, nelle ultime settimane, lo aveva messo a dura prova nel fisico ma non nello spirito. Consapevole del suo male, nell'affrontarlo, ha dato un grande esempio di fede a quanti l'hanno assistito".

Don Elio fino all'ultimo ha diretto il rolex replica watches uk settimanale «La Voce», redigendo l'editoriale del numero in edicola lo scorso 7 agosto (l'ultimo prima della pausa estiva), ma soprattutto, ricorda ancora l'Arcidiocesi, "ha continuato a dare il suo benvenuto a quanti, giovani e meno giovani, vengono ospitati quotidianamente all'"Ostello-Centro internazionale di accoglienza" nella centralissima via Bontempi di Perugia. Proprio in questo luogo, che è stata la prima opera di carità della Chiesa perugina, fondata da mons. Bromuri mezzo secolo fa insieme ad un gruppo di giovani per accogliere persone in difficoltà senza distinzione di nazionalità e religione, come segno concreto di quell'apertura-dialogo avviata dal Concilio Vaticano II, il noto sacerdote perugino si è spento assistito dai suoi amici. Gli stessi che hanno condiviso con lui buona parte degli oltre sessanta anni della sua proficua e instancabile missione sacerdotale al servizio della Chiesa e del popolo di Dio su vari ambiti pastorali, sociali e culturali".

"Don Elio è un uomo di Dio che sarà ricordato da tutti noi non tanto per le grandi cose che ha fatto - ha commentato il cardinale Bassetti, arcivescovo di Perugia -, ma per quelle piccole da lui compiute ogni giorno per il fake cartier watches sale bene della Chiesa e della società intera. Anche da questo si coglie lo spessore di quest'uomo e di questo sacerdote, uno dei miei più stretti collaboratori e consiglieri".