Nell'ambito delle attività svolte dall'Osservatorio Meic Ambiente e Ecologia, Fabio Caporali e Aurelio Rizzacasa stanno per pubblicare un libro intitolato "Creazione del paesaggio. Paesaggio della creazione" , a cura delle Edizioni Ets di Pisa.c

L'Editore propone agli aderenti al Meic uno sconto per l'acquisto del volume: 10 euro incluse le spese di spedizione al posto dei 15 euro del prezzo di copertina. La pubblicazione del libro è prevista entro l'anno 2014.

Per informazioni è possibile contattare la Segreteria del Meic.

LA SCHEDA DEL LIBRO

Creazione del Paesaggio. Paesaggio della Creazione
Caporali, F., Chiappelli, W., Marchi, L. e Rizzacasa, A.
Edizioni Ets, Pisa

Ogni organismo ha la necessità di costruirsi una "mappa" o rappresentazione del territorio per svolgere le proprie funzioni vitali ( limentazione, riproduzione e difesa). Nel caso dell'uomo questa rappresentazione soggettiva dell'ambiente percepito si definisce "paesaggio".  Essendo quella dell'uomo una percezione complessa che dipende, oltre che dai sensi, anche dalle categorie trasmesse attraverso il linguaggio in tutte le sue applicazioni, ne deriva che il paesaggio percepito è il risultato di una sintesi cognitiva di grande dinamicità. Le specializzazioni del linguaggio riguardano ogni settore della esperienza umana e spaziano dall'arte alla tecnologia; dalla religione alla scienza; dall'economia alla politica, investendo nel complesso l'intera gamma delle manifestazioni culturali umane. La metodologia applicata in questo lavoro si propone di offrire al lettore una chiave interpretativa della realtà basata su una integrazione disciplinare tra fotografia, poesia, ecologia e filosofia. Quattro linguaggi differenti (tecnologico, artistico, scientifico e filosofico) si incontrano, mantengono le loro peculiarità individuali, ma uniscono le loro epistemologie in una lettura a cascata, che parte dalla fotografia con una visione totale della realtà, ne estrae i significati con la poesia, ne discute i contenuti scientifici con la ecologia e ne giustifica la razionalità con la filosofia.

La religiosità di fondo dell'intera trattazione realizzata a più voci ed orientata a focalizzare diversi registri espressivi conduce a sostenere che l'elemento religioso concerne una sintonia di relazione dell'uomo con Dio, mediata dalla natura, che implica la contemplazione del sacro, la lode per l'armonia dei fenomeni e, come momento più alto, l'espressione mistica della preghiera. Lo scienziato ecologo, il filosofo, l'artista fotografo ed il poeta non sono altro che soggetti capaci di prestare all'intero cosmo universale la voce e i gesti, lo sguardo e l'immaginazione ad una spiritualità complessiva del reale nel mistero delle sue armonie nascoste. Poiché la incessante creatività umana ha prodotto una grande varietà di linguaggi legati alla ampia capacità umana di espressione simbolica, occorre anche saper congiungere questi linguaggi in modo da poter offrire una lettura coerente della realtà in qualsiasi situazione ambientale.