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ROMA SAPIENZA Federalismo e bene comune

07 Marzo 2012

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Giovedi 8 marzo 2012, alle ore 18, presso la cappella universitaria , continuano i tradizionali incontri del MEIC della Sapienza.

Il tema dell'incontro sarà: "Autonomia, Federalismo e Bene comune". Il relatore sarà il prof. Giuseppe Busia, Segretario generale dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture; già segretario generale delle Conferenze Stato-Regioni.

Si parla spessao di riforma federale del nostro ordinamento statale. Certamente non esiste una definizione unica di federalismo. Tuttavia si conoscono gli elementi essenziali propri di una struttura "federale" nei moderni Stati, cioè la presenza di entità territoriali che pur federandosi, conservano la caratteristiche, le strutture e i poteri tipici degli stati sovrani. Ora quello che che sembra opportunamente riferirsi a questi concetti appare già significativamente presente nella nostra Costituzione vigente, in particolare nel nuovo Titolo V. Ulteriori progetti che intendessero invece abbandonare l'idea della Repubblica "una ed indivisibile" appaiono del tutto fuori dalle nostre prospettive culturali e in netto contratto con quanto richiama la dottrina sociale della Chiesa sul concetto di bene comune . In questo contesto vanno declinate meglio le idee di federalismo e di autonomia. La Costituzione riconosce oggi alle Regioni le competenze in materie non espressamente riservate allo Stato (sanità, istruzione, ambiente, ecc.). Ma nello stesso tempo richiede la continua collaborazione tra Stato e Regioni proprio in prospettiva del "bene comune". L'uguaglianza originaria dei diritti fondamentali di ogni persona nei campi riservati attualmente alla competenza delle autonomie esige una strutturazione nazionale del sistema che garantisca il diritto di ciascuno e il bene di tutti.