di DOMENICO SURACE

Il 26 luglio scorso si è svolta come ogni anno, la giornata estiva del Meic diocesano di Oppido-Palmi, quest'anno presso i confortevoli locali di una struttura di ristorazione situata sul Monte S. Elia di Palmi. Come sempre, l'incontro annuale comunitario di soci e simpatizzanti è l'occasione per dibattere circa la fede cristiana e le ricadute che essa comporta in merito alla complessità delle problematiche della vita culturale e sociale nel nostro territorio, nonché la valutazione delle linee di impegno del Movimento nell'anno trascorso e le linee programmatiche per l'anno sociale 2013. Quest'anno però un graditissimo ospite ha onorato i convenuti della sua preziosa presenza: Sua Eccellenza il Vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi, Francesco Milito, accompagnato da una rappresentanza del clero diocesano. Dopo l'introduzione ai lavori, del Presidente del Meic Salvatore Misiano, il Vescovo, con una dotta e illuminante relazione avente per titolo: "Sentinelle del giorno. L'esercizio critico della ragione al servizio della trasmissione della fede", ha toccato diverse tematiche rimarcando la necessità di: ...non andare in vacanza con la ragione... invitando ad una approfondita analisi dei problemi sociali ma sempre in un inquadramento ampio partendo dal reale per poi passare alla fede, luce del percorso del cristiano. Gli accadimenti sociali, hanno sempre una precedente causa, nulla arriva all'improvviso nelle relazioni umane. Toccando temi scottanti quali: le guerre, l'aborto, il divorzio, citando la profetica scuola di Barbiana di Don Milani, le campagne denigratorie giornalistiche nei confronti della Chiesa, esortando i soci a considerare, come strumento necessario per la interpretazione delle problematiche sociali i documenti ufficiali della Chiesa, frutto di profonde meditazioni e complesse analisi. Ha raccomandato poi ad ognuno di non trascurare la preghiera quale elemento decisivo nel percorso di fede; ha chiesto ai soci, visto il loro ruolo insostituibile di laici impegnati nella vigna del Signore, cosa intendono fare come Meic quali sono gli obbiettivi futuri, esortandoli, in vista dell' Anno della fede 2013, a mobilitarsi e impegnarsi in diocesi nel contesto del Progetto culturale della Chiesa italiana per arrivare a costituire un "Osservatorio segni dei tempi". Conclusasi la prima parte dell'incontro, i presenti si sono recati presso la vicina chiesa dedicata a S. Elia, ove il Vescovo ha presieduto la S. Messa concelebrata con l'assistente diocesano del Meic Don Salvatore Tucci e l'Assistente diocesano dell' Azione Cattolica Don Cosimo Ciano. Nel pomeriggio, in presenza del Vescovo, è seguito un appassionato e costruttivo dibattito, ove ognuno dei partecipanti ha voluto contribuire, con analisi e proposte, ad arricchire l'incontro e a dettare linee di intervento per il futuro, rimarcando nello specifico la necessità di occuparsi attentamente di problemi sociali quali: la mancanza di lavoro, la sanità carente, l'attenzione agli ultimi e al contempo di mappare le varie realtà positive e culturali presenti nella diocesi. E' emersa anche la necessità di una promozione delle straordinarie figure dei santi locali della Piana, quale esempio tangibile di vita cristiana e al contempo modello positivo di una Calabria della speranza e del riscatto sociale e umano. Non si sono dimenticati i nomi e le opere di quanti nella nostra contemporaneità nella nostra diocesi, hanno servito la Chiesa, con umiltà e spesso nel silenzio, dimostrando concretamente cosa sia la fede e il servizio al prossimo. Sua Eccellenza ha voluto replicare ad ognuna delle considerazioni svolte, elogiando i soci per il metodo di lavoro costruttivo e propositivo. La interessante giornata si è conclusa con la celebrazione dei Vespri e con la corale soddisfazione di tutti i partecipanti, per la indimenticabile giornata vissuta insieme al Vescovo Francesco Milito.