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Amare la verità, il Vangelo, i poveri: a scuola da don Milani

01 Dicembre 2017

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di ANTONIO MANGIOLA
Presidente del gruppo Meic di Roma Sant'Ivo alla Sapienza

Venerdì 24 novembre scorso è stata inaugurata la Scuola di formazione socio-politica alla Dottrina sociale della Chiesa "Don Lorenzo Milani". La scuola è una nuova iniziativa del gruppo romano del Meic Sant'Ivo alla Sapienza, svolta in collaborazione con il gruppo Meic Università La Sapienza, con frequenza mensile, all'interno di una vita associativa fatta di incontri formativi, di visite ai musei, di distribuzione di viveri ai poveri, di cineforum (coordinato da uno psicologo) sulle relazioni affettive, oltre che di momenti spirituali. Il tutto comunicato costantemente via facebook e twitter.

La scuola è ispirata a Docat, testo voluto da papa Francesco per avvicinare i giovani alla Dottrina sociale della Chiesa, ed alla figura di don Milani. Il quale, di origini fortunate, fu sconvolto da una donna bisognosa incontrata per strada. "Non si mangia il pane bianco nelle strade dei poveri!", tuonò la donna, scatenando nel giovane la revisione di vita che lo portò al sacerdozio. Scaturì una vita dedicata all'educazione dei poveri: "Da bestie si può diventare uomini e da uomini si può diventare santi. Ma da bestie, santi d'un passo solo non si può diventare". Pagò il prezzo di fedeltà al Vangelo in un percorso doloroso, benché orientato alla santità: "Non vedremo sbocciare dei santi finché non ci saremo costruiti dei giovani che vibrino di dolore e di fede pensando all'ingiustizia sociale".

Nella scuola si vuole a toccare il mantello del Priore (Mc 5,28), come nella foto che abbiamo scelto come immagine della nostra Scuola, nella quale è ritratto con i suoi ragazzi. Per vivere il suo amore alla verità, la sua coerenza al Vangelo, il suo amore per i poveri: tre missili verso il cielo. Nell'incontro inaugurale il dono del confronto con l'on. Stefano Fassina, di origine non-cattolica, ha consentito al Meic di essere la "Chiesa in uscita" che è chiamato ad essere. Proprio come alla scuola di Barbiana, dove erano sovente invitati ospiti importanti, per un confronto aspro coi ragazzi, finendo per vivere essi stessi un momento pregnante. Sentire il nostro ospite dire, alla fine: "Comprerò il libro su don Milani!", ci ha fatto ben sperare.

(Il prossimo incontro della Scuola si terrà venerdì 15 dicembre alle 20.30 alla Cappella universitaria della Sapienza di Roma)