[CONGRESSO/0] Il Meic discute sulla rilevanza pubblica del cristianesimo
29 Aprile 2010
Da venerdì il Congresso nazionale degli intellettuali cattolici
sulla domanda: "Dio nel cuore, Cesare nella città?". Il presidente
Cirotto: vogliamo evidenziare quanto la Chiesa sia capace di far
bene
alla società
[COMUNICATO STAMPA]
ROMA 27 APR 10 - Si aprirà venerdì prossimo 30 aprile a Padova il X
Congresso nazionale del Meic. Gli intellettuali cattolici si
ritroveranno intorno al tema della rilevanza pubblica del
cristianesimo, partendo dalla domanda proposta nel titolo: "Dio nel
cuore, Cesare nella città?".
"Non vi è dubbio - spiega il presidente nazionale del Meic, il
professor Carlo Cirotto - che sarebbe tutto più semplice se questo
interrogativo venisse trasformato in affermazione. La distinzione
tra
fede e affari pubblici, allora, sarebbe netta e non si avrebbero
sovrapposizioni di sorta, né problemi di competenza: l’influenza
della
fede cristiana sulla vita sociale non potrebbe che passare
attraverso
i canali delle scelte personali.
Ma ci hanno ripetuto tante volte che l’uomo è tale perché è capace
di
cultura e che la cultura è una realtà eminentemente sociale,
comunitaria. Nel mondo attuale, caratterizzato dalla circolazione
globale e istantanea delle informazioni, dalla possibilità di scambi
materiali in tempi brevi e dalla migrazione di intere popolazioni, è
normale che ci si ponga il problema di come vivere da cristiani in
un
mondo pluralista e di come la comunità della Chiesa debba interagire
con le altre comunità e società per dare il suo contributo al
miglioramento all'umanità. L’insieme di questi problemi e delle
soluzioni proposte è in genere espresso con un unico termine:
'laicità', veicolatore, esso stesso, di più significati".
E proprio alla ricerca di questi significati saranno orientati i
lavori del Congresso, al quale interverranno accademici, esperti e
uomini delle istituzioni: Cataldo Zuccaro, assistente nazionale
Meic,
Giovanni Grandi, dell'Università di Padova, e Markus Krienke, della
Facoltà di Teologia di Lugano (sulla prospettiva antropologica,
filosofica e teologica); Angelo Ferro, presidente nazionale Ucid,
Marco Vitale, economista d’impresa, Marco Morganti, a.d. Banca
Prossima, e Giangi Milesi, presidente Cesvi di Bergamo (su impresa,
finanza e volontariato); Francesco Paolo Casavola, presidente del
Comitato nazionale di bioetica, Flavio Zanonato, sindaco di Padova,
e
Giorgio Santini, segretario confederale Cisl (su diritto, politica e
sindacato); Vittorio Prodi, deputato al Parlamento europeo, Philippe
Ledouble, vicepresidente Pax Romana Europa, Francesco Follo,
osservatore permanente della Santa Sede presso l'Unesco, Godfrey
Igwebuike Onah, vicerettore della Pontificia Università Urbaniana.
Spazio anche alla voce dei giovani, ai quali sarà dedicata una
serata
organizzata in collaborazione con la Fuci e condotta dal vaticanista
di "Panorama" Ignazio Ingrao.
Dice ancora Cirotto: "Vogliamo evidenziare quanto grande sia la
capacità della nostra Chiesa di offrire un contributo positivo al
bene
della società. Quanto i 'cattolici nell'Italia di oggi' siano
'un'agenda di speranza per il futuro del Paese', per dirla con il
tema
della prossima Settimana sociale dei cattolici italiani. Il nostro
Congresso è la preparazione del Meic a questo evento".
Ufficio stampa Meic:
ufficiostampa[at]meic.net
IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO
30 APRILE
Centro Civico d’arte e cultura S. Gaetano
15.30 Preghiera di inizio presieduta da S.E. mons. Antonio
Mattiazzo,
vescovo di Padova
16.15 Saluti di Flavio Zanonato, sindaco di Padova, e Giuseppe
Zaccaria, rettore dell’Università di Padova
16.30 Introduzione ai lavori di Carlo Cirotto, presidente nazionale
Meic
17.00 “Sentinella, a che punto è la notte?” La prospettiva
antropologica, filosofica e teologica: Cataldo Zuccaro, assistente
nazionale Meic - Giovanni Grandi, Università di Padova - Markus
Krienke, Facoltà di Teologia di Lugano. Modera Luigi D’Andrea,
vicepresidente nazionale Meic
Dibattito
Sala Dalila e Sansone – Hotel Mantegna
21.30 “I giovani e la politica” (in collaborazione con la Fuci):
Ignazio Ingrao, vaticanista di "Panorama", intervista i giovani
1 MAGGIO
Chiesa di San Gaetano
9.00 S. Messa presieduta da don Cataldo Zuccaro
Centro Civico d’arte e cultura S. Gaetano
10.00 “Invano faticano i costruttori?” Le voci dell’impresa, della
finanza, del volontariato: Angelo Ferro, presidente nazionale Ucid -
Marco Vitale, economista d’impresa - Marco Morganti, amministratore
delegato Banca Prossima - Giangi Milesi, Presidente Cesvi di
Bergamo.
Modera Matteo Segafredo, Presidente Ucid di Padova
Dibattito
15.45 “Il sale della Terra” Nel diritto, nella politica, nel
sindacato:
Francesco Paolo Casavola, presidente del Comitato nazionale di
bioetica - Flavio Zanonato, sindaco di Padova - Giorgio Santini,
segretario confederale Cisl. Modera Renato Balduzzi, direttore
responsabile di "Coscienza"
Dibattito
18.30 Vespri
2 MAGGIO
Centro Civico d’arte e cultura S. Gaetano
9.30 “Un popolo e una Terra” In Europa e nel mondo:
Vittorio Prodi, deputato al Parlamento europeo - Philippe Ledouble,
vicepresidente Pax Romana Europa - Francesco Follo, osservatore
permanente della Santa Sede presso l'Unesco - Godfrey Igwebuike
Onah,
vicerettore della Pontificia Università Urbaniana. Modera Giuseppe
Busia, Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici
Dibattito
12.00 Conclusioni di
Carlo Cirotto, presidente nazionale Meic
Chiesa di San Gaetano
12.30 S. Messa presieduta da S.E. mons. Mariano Crociata, segretario
generale della Cei