Ascensione e Pentecoste di don Elio Catarcio aprile
La nostra vita non può
essere un viaggio senza meta. Come il pellegrino si rivolge al santuario
sperando di concludere il suo viaggio, così noi guidati dallo Spirito
raggiungeremo, un giorno, quella casa dalla quale non dovremo più uscire. Là
deporremo abito e bastone da viandante perché saremo giunti a casa nostra, dove
ci attende il Padre. È la Gerusalemme celeste, la città del Dio vivente ove
sono miriadi di angeli e l’assemblea festosa dei primogeniti iscritti nei cieli
e il mediatore della Nuova Alleanza, Cristo Signore (Ebrei 12,22-24)