di CRISTINA CONTI
Meic Milano

L'altro giorno, mentre facevo yoga, ho visto dalla finestra un uccello che faceva molta fatica a volare perché il vento era molto forte. Continuava ad alzarsi e a ricadere in basso. Dopo 5 minuti è apparso un altro uccello e insieme sono volati via nella direzione opposta. In questo periodo così difficile, come ne possono capitare tanti nella vita, è facile agitarsi: continuare a sbattere le ali per cercare di fuggire da una situazione pericolosa per noi stessi e per il nostro futuro, cercare di controllare quello che sfugge alle nostre capacità. Ma il vento è troppo forte e l'unica cosa che ci rimane è un senso di impotenza e tanta frustrazione. Arrabbiarsi non giova a nulla. Bisogna solo stare fermi e aspettare. Avere fede in Chi è più grande di noi. Il Signore trova sempre il modo di venirci in aiuto. Sarà il sostegno di una persona che non conosciamo, la mano di un amico, la premura di un nostro interlocutore insospettabile, un fatto positivo che capita all'improvviso e che mai ci saremmo aspettati. Un'idea o un'ispirazione che ci viene in mente e che ci permette di trasformare giorni di attesa in un'occasione per fare qualcosa di nuovo: riconciliarci con qualcuno, telefonare a persone che non sentiamo da tempo, rispolverare un hobby, scoprire un modo diverso per pregare, dedicarci ad attività che per i troppi impegni quotidiani abbiamo abbandonato. Le lunghe attese sono sempre come un tunnel buio, in cui non si sa mai quanto si dovrà rimanere. Ma nessuno di noi è solo c'è Qualcuno che ci ama da sempre e che, anche quando non lo vediamo, ci sta sempre accanto e ci tiene la mano. Sono sicura che da questa esperienza nasceranno per ciascuno tanti frutti preziosi.

#DISTANTIMAUNITI
Questo sito offre uno spazio di condivisione di esperienze e di idee, in forma libera, con l’intento di offrire dei segni di speranza anche in questo tempo difficile. Ognuno di voi può far pervenire le sue riflessioni e i contributi che gli paiono più interessanti all’indirizzo distantimauniti@meic.net. Le vostre riflessioni saranno poste in rete sul nostro sito, per favorire un confronto che aiuti tutti noi a sentirci parte di una comunità viva e che continua a svolgere, in un contesto difficile, il suo servizio culturale.