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VENEZIA La "libertà" nella Divina Commedia

04 Marzo 2012

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Da lunedì 5 marzo all'Ateneo Veneto si terrà il ciclo di incontri "Teologia, spiritualità e cultura nella Divina Commedia".
Riprendendo la riflessione già presente negli incontri degli scorsi anni sull'esercizio e la pratica delle virtù nella Comoedìa dantesca, gli incontri di questo ciclo, frutto della collaborazione tra l'Ateneo Veneto e il Meic di Venezia, si propongono di affrontare dal punto di vista dottrinale, poetico e più propriamente civile l'idea dantesca di "libertà".
Il tema della libertà, scelto come filo conduttore degli incontri, ci porterà a confrontarci ancora una volta con l'"idea guida" che ci ha accompagnati fin dall'inizio: doverci, cioè, accostare all'esperienza letteraria della Comoedìa privilegiando la dimensione spirituale del viaggio dantesco verso la visione di Dio che, all'interno del poema, porta Dante, e con lui il lettore, dalla schiavitù del peccato alla liberazione finale. Questa consiste nella coincidenza tra la libertà del volere umano e la volontà di Dio, vera condizione di beatitudine che si compie soltanto nell'ascesa al Paradiso.
In particolare, l'articolazione in tre incontri, ormai consueta, ci consentirà di tracciare un percorso all'interno dell'opera dantesca: partendo dalla libertà intesa come cardine della vita morale di ogni uomo, in quanto fondamento della scelta responsabile tra Bene e Male, ci soffermeremo sui momenti cruciali del poema in cui il dilemma tra libertà personale e possibilità di peccare viene "drammatizzata" nelle vicende terrene e ultraterrene dei personaggi più significativi dell'oltretomba dantesco.
Infine, particolare attenzione verrà dedicata al significato della libertà in ambito "politico" e sulle tappe storiche e di esperienza civile che hanno portato allo sviluppo dell'elevata concezione di "libertà" che dagli ideali stoici e dal mondo romano giunge al Medioevo e all'esperienza comunale, all'interno della quale si iscrive l'esperienza civile e politica di Dante stesso.

IL PROGRAMMA

Lunedì 5 marzo 2012 - ore 18.00
"Lume v'è dato a bene ed a malizia e libero voler" (Pg XVI, 75-6).
La ricerca della libertà nella Comoedìa dantesca, come sintesi teologica
fra impulso naturale e libero arbitrio.
Relatore prof. Massimo Mazzuco

Lunedì 12 marzo 2012 - ore 18.00
Liberi soggiacete: il dilemma dei personaggi danteschi tra
schiavitù del peccato e libertà dell'Amore di Dio.
Relatore dr. Ylenia Venzo

Lunedì 19 marzo 2012 - ore 18.00
Libertà va cercando... Sulle tracce della libertà:
le intuizioni precristiane e l'itinerario della Commedia
Relatore prof. Giuseppe Goisis