a cura del MEIC DI CROTONE

L'aula magna dell'istituto Benedetto XVI di Crotone è stata teatro il 15 marzo scorso del convegno organizzato dal gruppo MEIC su "La famiglia nei suoi aspetti giuridici e sociali". Il tema del convegno ha attirato un numeroso pubblico che ha ascoltato con viva attenzione i vari relatori. E' stato un momento di studio - come ha sottolineato la presidente Lucia Bellassai -
per cercare una mediazione al nuovo concetto di famiglia, centro della discussione. 

La dottoressa Mingrone, presidente del tribunale di Crotone, ha aperto i lavori soffermandosi sulla legge 154, del dicembre 2013, che ha messo fine alla discriminazione tra figli legittimi e figli naturali. Si è insistito sul concetto di potestà genitoriale, che può decadere, a differenza di quello
più importante, che è la responsabilità genitoriale che non decade mai. Ormai non si parla più, purtroppo, della famiglia tradizionale formata da genitori e figli, ma si ha un concetto nuovo di famiglia che sta mettendo in crisi la società perchè spesso la famiglia è formata semplicemente da individui (a volte anche dello stesso sesso).

Ha preso poi la parola Pietro Lacorte, che ha incantato tutti per la sua preparazione e la sua umanità verso i più disagiati. L'excursus della sua esperienza di medico e di fondatore della cooperativa "Villaggio SOS dei bambini di Ostuni" ha messo in risalto l' amore verso gli abbandonati, i senza famiglia a tal punto da considerarli parte della sua famiglia. 

Al convegno avrebbe dovuto partecipare anche il dottor Sabatini, consigliere di corte d'appello del tribunale di Reggio Calabria ma, purtroppo, per motivi di salute non ha potuto essere presente che tramite skype. La tecnologia, però, non ha permesso un buon ascolto della relazione.