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PADOVA "Laici nella Chiesa oggi a 50 anni dal Concilio"

11 Novembre 2011

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"Laici nella Chiesa oggi. A 50 anni dal Concilio" è il tema degli incontri di quest'anno promossi dal Meic di Padova (in allegato il programma completo). Il presidente del gruppo, Paolo Benciolini, presenta l'iniziativa con un testo che pubblichiamo qui di seguito.

Il primo appuntamento è per domenica 13 novembre: "La figura del laico nella Chiesa, a partire dalla Lumen Gentium", con relatori don Gaudenzio Zambon e Giuseppe Bax.


L'11 ottobre del 1962 papa Roncalli apriva il Concilio Vaticano II . Nell'anno del cinquantenario il gruppo MEIC di Padova si propone di rinnovare la fedeltà al Concilio esaminandone i temi che più da vicino riguardano la laicità. In coerenza con il proprio mandato di essere movimento culturale presente nella realtà della Chiesa locale, il programma che il consiglio di presidenza ha elaborato non è connotato da rievocazioni celebrative ma intende rileggerne i testi fondamentali alla luce del cammino che la storia dell'umanità e della stessa Chiesa ha percorso in questo arco di tempo, per verificare quali siano oggi gli impegni e i compiti che intendiamo riconoscere al nostro essere laici credenti che vivono la loro fede nel mondo e, in particolare, nel nostro contesto sociale.
Gli incontri domenicali che sono stati programmati nell'arco di tempo compreso tra il novembre 2011 e il maggio 2012 sono tutti caratterizzati dalla presenza introduttiva di due voci che si confronteranno, secondo una diversa sensibilità e competenza, sul tema che, di volta in volta, viene proposto all'attenzione e al contributo di chi vorrà essere presente. La prima voce è stata affidata a docenti della nostra Facoltà di Teologia tra i più qualificati e ai quali siamo legati da lunga amicizia ed esperienze di lavoro comune. La seconda voce viene assunta da alcuni di noi, con il particolare compito di introdurre spunti che ci aiutino a comprendere e vivere le indicazioni del Concilio riletto con gli occhi di laici che vivono oggi nella realtà ecclesiale. In tale ottica, intendiamo riflettere insieme sulla responsabilità di ciascuno, legata anche alla nostre differenti storie e cammini di formazione, a offrire una consapevole e coerente presenza nella vita familiare,  professionale e sociale si alterneranno, in questo ruolo, amici che hanno vissuto i tempi forti del Concilio (grazie anche ai puntuali e preziosi aggiornamenti che, nel corso delle sessioni, venivano allora offerti da maestri come padre Pelagio Visentin e don Luigi Sartori) ed altri che, appartenendo a generazioni successive, potranno validamente aiutarci a cogliere i frutti (ma anche i problemi) maturati negli anni dai semi del Concilio.
Nel contesto del tema proposto, uno spazio apposito verrà dedicato al Convegno della Chiesa Triveneta che avrà luogo ad Aquileia.
Un ulteriore momento significativo, che ci aiuterà a comprendere come certe acquisizioni del Vaticano II avessero radici lontane, sarà rappresentato dalla giornata del 4 marzo, dedicata alla figura di Antonio Fogazzaro (a cento anni dalla morte) e alle proposte di rinnovamento spirituale (e non solo) dei "modernisti".
Nel programma del nuovo anno sono confermati i ritiri connessi con i tempi liturgici dell'Avvento, della Quaresima e Pasqua e della Pentecoste, affidati a don Nicola Tonello che abbiamo già incontrato a Torreglia, dove ha dettato gli esercizi di settembre sul tema della formazione dei laici.
A partire dal secondo mercoledì di ottobre riprendono gli incontri mensili con la comunità benedettina di Santa Giustina,seguiti dall'offerta di un breve incontro conviviale. Per quanto riguarda le altre iniziative, si pensa a una giornata a S. Lazzaro degli Armeni (a Venezia), anche come ulteriore tappa di conoscenza della realtà religiosa di quel popolo che alcuni hanno potuto avvicinare nella scorsa primavera. Altri progetti sono in corso di definizione: tra questi il viaggio che ogni anno ci consente di vivere, in amicizia, preziose esperienze culturali e di fede.

Paolo Benciolini – Presidente Meic Padova