Il MEIC monregalese propone, per giovedì 10 aprile 2014 alle ore 20.45 presso l'Oratorio della Parrocchia del Ferrone a Mondovì, il prossimo incontro del percorso avente il dialogo come tema conduttore. L'ingresso è libero e aperto a tutti (anche a chi non avesse seguito gli incontri precedenti).

"Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza": l'ammonimento tuona dal III secolo e rimbomba fino a noi, ancora inquietante minaccia dei fondamentalisti cristiani.

L'affermazione di sé a spese dell'altro, del resto, è un rischio cui sono esposte tutte le tradizioni religiose, ognuna arroccata nei propri rassicuranti bastioni da cui difendere a spada tratta i propri confini.

Fortunatamente, almeno per l'ambito cattolico, il Concilio Vaticano Ii ha posto come punti di non ritorno l'affermazione della libertà di coscienza e il riconoscimento dell'altro (appartenente ad altre tradizioni religiose) come cercatore e testimone della verità e perciò la disponibilità a ricevere da lui un raggio di quella verità. Pertanto, da chiunque si ponga seriamente di fronte alla questione del senso del vivere e cioè della verità, ognuno può trarre ispirazione per comprendere meglio il proprio percorso, che soltanto nel continuo approfondimento dialogico della ricerca può trovare l'unicità della realizzazione di sé.

"Il dialogo che trasforma la fede" sarà il tema affrontato nell'incontro di giovedì 10 aprile, secondo la traccia offerta dal testo di Jean-Marie Ploux, "Il dialogo cambia la fede?" (Edizioni Qiqajon 2011), scelto come guida del percorso di quest'anno.

Il teologo prof. Duilio Albarello (direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano), nel ruolo di assistente ecclesiale del MEIC monregalese, aiuterà la riflessione.