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Marcelo Barros - Dal forum mondiale sull’ambiente alla Laudato sì - Palazzo Cattani, Corso Cavour 36 - Mercoledi 14 dicembre ore 17.30

10 Dicembre 2016

CENNI BIOGRAFICI

 

 

Marcelo Barros (1944), brasiliano e monaco benedettino, è stato priore del monastero dell'Annunciazione del Signore a Goiàs Velho. Biblista e teologo di fama internazionale, ha collaborato a lungo con il vescovo Helder Camara, che lo ha ordinato sacerdote nel 1969 e incaricato per la pastorale giovanile e l'ecumenismo per un lungo periodo. E' un esponente di spicco della teologia della terra. Consigliere teologico della Commissione Pastorale della Terra e delle Comunità di Base, è il coordinatore latinoamericano dell'Associazione Ecumenica dei Teologi del Terzo Mondo. Sacerdote appassionato, libero e profetico, Padre Marcelo è da sempre attivo nel campo dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso.

 

Delle sue numerose pubblicazioni, 16 sono state tradotte anche in italiano. Da sempre in prima linea per coniugare spiritualità e impegno per la salvaguardia del Creato. Ha partecipato al 15° Forum Sociale Mondiale, che si è tenuto a Montreal, Canada, nell'agosto 2016. In Italia, in particolare quest'anno, è stato chiamato da numerose associazioni a commentare l'enciclica "Laudato si: da San Francesco a Papa Francesco". "L'Amore feconda l'universo" dice Marcelo Barros nel suo libro "Ecologia e spiritualità". Qui la teologia si fa poesia, canto, inno e pianto, ma anche speranza e gioia, pensiero vivo e vibrante, capace di dialogare in maniera rigorosa con la nostra ragione e, a un tempo, nel nostro cuore e nello spirito. Il linguaggio usato da Padre Barros è quello dell'amore, dell'empatia, della comunione/cooperazione sinergica.

 

"Fare teologia" per Marcelo, "non significa assolutamente salire in cattedra o sedere in un banco o stare chiusi in biblioteca avulsi dalla vita reale (pregiudizio che resiste tuttora), macamminare insieme nel mondo, con gioia e piacere". Il suo pensiero e il suo "sentire" teologico si è oggi concentrato su un tema di importanza vitale per l'umanità intera e per ciascuno di noi: l'ecologia. "Ma ecologia", puntualizza Padre Marcelo, "non significa solo studio dell'ambiente o rispetto della natura. In senso più profondo è ecologia il dare risposte alle domande sul senso della vita, è occuparsi del rapporto fra tutte le forme di vita, dell'incontro tra etica, filosofia, spiritualità e impegno ambientalista. Il fine è quello di sviluppare l'unione di un'intensa esperienza individuale di contatto con la natura, con un atteggiamento critico e impegnato nella lotta per la giustizia. Ecologia è la forma stessa di vivere, di pensare il lavoro, lo stile di vita dell'intero pianeta, un'ecologia ambientale richiede una ecologia sociale, una società inclusiva che senta di avere bisogno di tutte le particelle che la compongono, anche di quelle che un sistema fondato sul denaro come quello che abbiamo costruito finora ha emarginato, rifiutato e negato. Ad esempio, una società che considera delle persone extracomunitarie, è essa stessa, paradossalmente, “extracomunitaria”, cioè si considera fuori dalla comunità degli uomini, che è una e unica"

(Parti di questo scritto sono state riprese da un'intervista effettuata a Marcelo Barros, dalla giornalista Laura Ferrari, in"Jesus" n. 1 del 2012)

"....Negli ultimi 15 anni, i forum mondiali hanno conosciuto uno sviluppo importante. Dispiegandosi in diversi continenti e affrontando questioni concrete che interessano le persone, hanno mobilitato centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo e hannodimostrato che c'è bisogno di azione e che esistono alternative.... Il primo FSM nel Nord prosegue questo impegno collettivo. Presenta scommesse inedite da punto di vista della partecipazione e dei movimenti sociali, offre l'opportunità di agire e di costruire una articolazione globale di lotte per un mondo di giustizia sociale e globale...I movimenti sociali e i cittadini si sono incontrati per dire che: UN ALTRO MONDO NON E' SOLO POSSIBILE, MA E' NECESSARIO E URGENTE..."

(Da un appello rivolto ai cittadini del mondo per la partecipazione al FSM di Montreal)