Milano
Circolo "R. Guardini"
Cristianitià stabilita, cristianità demolita? 14 novembre 2013
La ricorrenza dei 1700 anni dall'Editto di Milano (313) offre l'occasione per una riflessione sul regime di cristianità, ovvero su quel particolare rapporto tra chiesa, fede e società che - a partire dalla svolta costantiniana - ha a lungo caratterizzato l'Europa. Se Kierkegaard poneva il problema di che cosa davvero significhi essere cristiani quando tutti sono cristiani per nascita, e se fino ad anni recenti - anche a partire dalla riflessione di Bonhoeffer - si è da più parti auspicato, in nome del Vangelo, un superamento di un regime di cristianità stabilita, occorre riconoscere come oggi le cose siano molto cambiate: quella che fino a pochi anni fa appariva come una cristianità stabilita, oggi - nell'età secolare e multiculturale - ha assunto piuttosto le forme di una cristianità "demolita". Come stanno dunque le cose? Quali sfide ne derivano per la fede cristiana? La fine della cristianità segnerà anche la fine del cristianesimo?
L'incontro è dedicato alla memoria di Alberto Gallas (1951-2003), docente di Storia della teologia all'Università Cattolica di Milano, a dieci anni dalla scomparsa. Al tema della cristianità stabilita Gallas aveva dedicato molti studi e alcuni dei suoi corsi universitari.
Tavola rotonda con:
Alberto Conci, Studio Teologico di Bressanone
Rosino Gibellini, Editrice Queriniana
Mario Miegge, Università di Ferrara
Modera:
Marco Rizzi, Università Cattolica del Sacro Cuore
(cliccando sui nomi dei relatori è possibile scaricare l'audio dei rispettivi interventi)
Università Cattolica del S. Cuore
(Sala riunioni - I piano)
via Santa Valeria 1 - Milano
14 novembre 2013 - ore 16.30